La situazione interna riguardo lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Meta sta catalizzando notevole attenzione. Recentemente, un ingegnere ha svelato un dettaglio sorprendente: l’azienda avrebbe accantonato l’utilizzo del proprio modello Llama, preferendo invece Claude Sonnet per le attività di programmazione. Questo cambio di rotta sembra suggerire una certa delusione interna verso Llama, un sentimento forse acuito dalle recensioni poco lusinghiere ricevute da Llama4 al momento del suo lancio.
Appena 36 ore dopo la sua presentazione, Llama4 fu sommerso dalle critiche degli utenti riguardo le sue funzionalità, finendo poi al centro di polemiche sulle classifiche dei modelli linguistici di grandi dimensioni, con un impatto negativo sulla sua reputazione. Ora, persino i team interni di Meta sembrano aver perso fiducia nel modello sviluppato in casa, sollevando interrogativi sul futuro di un eventuale Llama5. Parallelamente, il neonato “Meta Super Intelligence Lab” (MSL) di Zuckerberg sta lavorando allo sviluppo del modello di prossima generazione, affiancando il team di IA generativa già esistente. Resta però il dubbio se il nuovo progetto manterrà il celebre marchio Llama.
Nonostante Zuckerberg abbia accennato, in una nota interna, allo sviluppo delle versioni Llama 4.1 e 4.2, un dipendente in procinto di lasciare l’azienda ha espresso critiche severe sulla cultura interna di Meta. Ha puntato il dito contro una presunta “cultura della paura” e una mancanza di visione chiara all’interno del team di IA generativa, fattori che avrebbero seriamente compromesso il successo dei progetti. Sebbene Meta abbia investito ingenti risorse nel campo dell’IA e attratto numerosi talenti di spicco, queste problematiche interne continuano a rappresentare un ostacolo.
Dopo essere passati a Claude, gli ingegneri di Meta hanno riscontrato un netto miglioramento nelle loro capacità di scrittura del codice. Claude, come strumento di programmazione basato sull’IA, ha rapidamente conquistato il favore di molti sviluppatori. Alcuni programmatori di Apple hanno persino raccontato di aver scritto personalmente meno di 1.000 righe in un progetto da 20.000 righe di codice, affidando la maggior parte del lavoro a Claude.
Inoltre, l’azienda madre di Claude, Anthropic, sta godendo di un notevole successo commerciale, con ricavi annualizzati che sfiorano i 4 miliardi di dollari, quasi quadruplicati rispetto all’inizio dell’anno. Questo impressionante tasso di crescita testimonia la solida performance di Claude sul mercato.
Per Meta, sebbene i piani prevedano un aumento degli investimenti nella prossima generazione di Llama, la decisione di cambiare strumento nell’immediato per garantire l’efficienza del lavoro degli ingegneri rappresenta un’implicita ammissione delle attuali debolezze di Llama rispetto ai competitor esterni come Claude.