OpenAI compie un passo decisivo per proteggere i suoi utenti più giovani. Con un nuovo pacchetto di misure di sicurezza, l’azienda introduce strumenti avanzati che consentono ai genitori di supervisionare l’esperienza dei propri figli su ChatGPT. Sarà possibile collegare gli account, personalizzare le risposte del sistema in base all’età e disattivare funzionalità delicate come la memoria e la cronologia delle conversazioni.
La filosofia alla base di questa svolta è chiara. “Diamo la priorità assoluta alla sicurezza dei giovani, anche a costo di sacrificare parte della privacy e della libertà”, ha spiegato Sam Altman, CEO di OpenAI, in un post ufficiale. “Questa tecnologia è incredibilmente potente e siamo convinti che i minori abbiano bisogno di tutele significative.”
Una delle novità più importanti è un sistema di allerta proattivo. I genitori riceveranno notifiche immediate qualora l’intelligenza artificiale rilevi segnali di grave disagio emotivo nel figlio. Sviluppata con il supporto di esperti, questa funzione prevede un protocollo di intervento rigoroso: se un utente minorenne esprimesse intenti suicidi, OpenAI contatterà tempestivamente i genitori. In caso di mancata risposta, l’azienda si rivolgerà direttamente alle autorità competenti per prevenire ogni possibile tragedia. “Vogliamo garantire che i nostri giovani utenti siano sempre al sicuro”, ha ribadito Altman.
Il controllo parentale si estende anche alla gestione del tempo. Sarà possibile impostare delle “fasce orarie protette”, durante le quali l’accesso a ChatGPT sarà inibito ai minori. Ma OpenAI non si ferma qui. L’azienda sta lavorando a una sofisticata tecnologia per stimare con maggiore precisione l’età degli utenti. “Anche i sistemi più avanzati faticano in questo campo”, ammette Altman. “Nel dubbio, adotteremo un approccio conservativo, applicando di default le impostazioni di sicurezza per i minori di 18 anni. In alcuni casi, potremmo persino richiedere una verifica dell’identità. Sappiamo che è un compromesso per la privacy degli adulti, ma crediamo ne valga assolutamente la pena.”
OpenAI è consapevole che questo delicato equilibrio tra protezione dei minori e privacy individuale possa generare dibattito. Altman stesso ha definito queste scelte “difficili ma necessarie”. “Dopo un lungo confronto con gli esperti, siamo convinti che questa sia la strada giusta”, ha concluso, “e il nostro obiettivo è comunicare le nostre intenzioni con la massima trasparenza.”
In sintesi:
🌟 Controllo parentale avanzato: OpenAI offre ai genitori nuovi strumenti per supervisionare l’uso di ChatGPT da parte dei figli.
👨👧 Allerta proattiva: un sistema di notifica avvisa i genitori in caso di segnali di disagio emotivo, attivando protocolli di sicurezza.
🔒 Protezione predefinita: una nuova tecnologia per la stima dell’età garantirà che, nel dubbio, vengano sempre applicate le tutele per i minorenni.