Un’intesa di portata strategica è stata siglata di recente tra gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti per la realizzazione congiunta di un imponente complesso di data center ad Abu Dhabi. L’obiettivo primario è dare un impulso decisivo allo sviluppo e all’applicazione dell’intelligenza artificiale su vasta scala.
La capacità energetica complessiva prevista per questa infrastruttura avanguardistica raggiungerà i 5 gigawatt, un quantitativo di energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno di una grande metropoli. L’annuncio di questo accordo è avvenuto durante la visita del Presidente Trump negli Emirati, segnando l’avvio di quello che si preannuncia come il più grande progetto di implementazione di data center statunitensi al di fuori dei confini nazionali.
La fase iniziale del progetto prevede la costruzione di un data center dedicato all’intelligenza artificiale con una capacità di 1 gigawatt. Il piano definitivo vedrà il complesso estendersi su un’area di circa 10 miglia quadrate. Questa iniziativa non solo consoliderà la presenza commerciale delle aziende statunitensi attive nei settori dell’intelligenza artificiale e del cloud computing in Medio Oriente, ma faciliterà anche la loro capacità di servire efficacemente i mercati dei Paesi del Sud Globale.
Sebbene il comunicato ufficiale del Dipartimento del Commercio non abbia specificato i nomi delle aziende coinvolte, la presenza del CEO di Nvidia, Jensen Huang, durante l’incontro tra Trump e i rappresentanti degli Emirati Arabi Uniti non è passata inosservata. Nvidia, tuttavia, non ha rilasciato dichiarazioni in merito. L’amministrazione Trump ha costantemente promosso gli investimenti nell’intelligenza artificiale, riconoscendo nel successo delle aziende tecnologiche americane un pilastro fondamentale per il mantenimento dello status di superpotenza globale degli Stati Uniti.
Howard Lutnik, Segretario al Commercio degli Stati Uniti, ha sottolineato in una nota: “Questo accordo estende la tecnologia americana leader a livello mondiale a questa importante regione partner strategica, segnando una pietra miliare significativa nel raggiungimento della visione del Presidente Trump sul primato degli Stati Uniti nell’intelligenza artificiale”. Parallelamente, gli Emirati Arabi Uniti hanno ribadito la loro ferma volontà di affermarsi come leader globale nel campo dell’intelligenza artificiale entro il 2031.
Già prima della visita di Trump, Sarah Al Amiri, Ministro dell’Istruzione degli Emirati Arabi Uniti, aveva evidenziato l’impegno del paese nella diversificazione della propria economia, puntando con decisione sui settori dell’intelligenza artificiale e della tecnologia. Investire in infrastrutture dedicate all’AI è considerato cruciale per garantire la crescita e lo sviluppo futuro della regione, specialmente nell’era post-petrolifera.
In aggiunta, la Casa Bianca ha annunciato un ulteriore accordo in base al quale gli Emirati Arabi Uniti si sono impegnati a garantire che la portata e la capacità dei data center costruiti o finanziati negli Stati Uniti siano almeno equivalenti a quelli realizzati negli Emirati. Queste iniziative congiunte testimoniano una crescente e solida cooperazione tra Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti in ambito scientifico e tecnologico, con l’obiettivo condiviso di accelerare lo sviluppo e l’implementazione dell’intelligenza artificiale a beneficio di entrambe le nazioni e della regione.
In sintesi:
🌐 Contesto: Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti uniscono le forze per costruire un colossale data center AI, un’iniziativa che rappresenta il più grande progetto di questo tipo lanciato dagli USA all’estero.
⚡ Dimensioni del progetto: Prevede una fase iniziale con un data center da 1 gigawatt, per poi espandersi fino a coprire un’area di 10 miglia quadrate, raggiungendo una capacità totale di 5 gigawatt.
🤝 Visione futura: Entrambi i paesi rafforzano la loro collaborazione nell’AI, con l’obiettivo di promuovere la diversificazione economica regionale e il progresso tecnologico.
