Il potente chatbot di Anthropic, Claude, ha ora la capacità di esplorare internet, una funzionalità che mancava fino ad ora.

La ricerca su internet è attualmente disponibile in anteprima per gli utenti paganti di Claude negli Stati Uniti. Questa funzionalità sarà presto estesa anche agli utenti gratuiti e ad altri paesi, come annunciato da Anthropic. Gli utenti possono attivare la ricerca web dalle impostazioni del profilo sull’app web di Claude. In questo modo, Claude potrà cercare automaticamente informazioni sui siti web per fornire risposte più accurate.

Per il momento, la ricerca web funziona solo con l’ultimo modello di Anthropic, ovvero Claude 3.7 Sonnet. Anthropic ha sottolineato che quando Claude incorpora informazioni da internet nelle sue risposte, fornisce citazioni dirette per consentire una facile verifica delle fonti.

La società ha spiegato che, invece di limitarsi a fornire i risultati di ricerca, Claude elabora e fornisce le fonti rilevanti in un formato conversazionale. Questo miglioramento estende notevolmente la base di conoscenze di Claude, fornendo risposte basate su informazioni aggiornate in tempo reale.

Durante il test della funzionalità, la ricerca web non si è attivata costantemente per le domande relative agli eventi attuali. Tuttavia, quando si è attivata, Claude ha fornito risposte con citazioni inline, attingendo da fonti come i social media e nuove fonti come NPR e Reuters, dimostrando la sua capacità di fornire informazioni accurate e aggiornate.

image

Con la sua nuova funzionalità di ricerca su Internet, Claude di Anthropic raggiunge la parità con altri chatbot alimentati da intelligenza artificiale, come ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google e Le Chat di Mistral. In precedenza, Anthropic sosteneva che Claude era stato progettato per essere autonomo, ma la pressione competitiva potrebbe aver contribuito a questo cambio di rotta.

Tuttavia, questo nuovo sviluppo presenta anche alcuni rischi. Claude potrebbe generare “allucinazioni” o citare in modo errato fonti web, un problema comune a molti chatbot. Uno studio recente ha rivelato che chatbot popolari forniscono risposte errate a più del 60% delle domande. Inoltre, un rapporto separato ha scoperto che l’esperienza di ricerca di ChatGPT può essere ingannata per generare riassunti completamente fuorvianti.

La capacità di Claude di cercare su Internet rappresenta un importante passo avanti per il chatbot, ma è fondamentale essere consapevoli dei potenziali limiti e rischi associati a questa funzionalità. Mentre Anthropic continua a migliorare e perfezionare Claude, gli utenti devono rimanere vigili e verificare le informazioni fornite dal chatbot per assicurarsi della loro accuratezza.

Categorized in:

Altro,

Last Update: Aprile 7, 2025