Immagina un futuro in cui possiamo davvero “parlare” con i delfini. Non è fantascienza, ma un orizzonte che si fa sempre più vicino grazie all’intelligenza artificiale. Google DeepMind ha creato un modello AI, battezzato DolphinGemma, che promette di decifrare le complesse vocalizzazioni dei delfini. Un passo avanti incredibile per capire come questi straordinari animali comunicano tra loro.
DolphinGemma è nato dall’impegno e dalla passione del Wild Dolphin Project (WDP), un’organizzazione che dedica la propria attività allo studio dei delfini maculati atlantici. I ricercatori del WDP hanno fornito i dati necessari per “istruire” il modello, che si basa sulla serie open Gemma di Google. Il risultato? Un’intelligenza artificiale capace di generare suoni simili a quelli dei delfini, e abbastanza efficiente da funzionare direttamente su un telefono.
La cosa più affascinante è che questa tecnologia non resterà chiusa in un laboratorio. Quest’estate, il WDP prevede di utilizzare il nuovo smartphone Pixel 9 di Google per creare una piattaforma interattiva. L’idea è semplice quanto rivoluzionaria: produrre vocalizzazioni sintetiche di delfini e, contemporaneamente, ascoltare i suoni reali per cercare una “risposta” corrispondente. Un vero e proprio dialogo tra uomo e delfino, reso possibile dall’AI.
Già in passato il WDP aveva utilizzato il Pixel 6 per questo tipo di ricerca, ma il passaggio al Pixel 9 permetterà ai ricercatori di fare un salto di qualità, eseguendo modelli AI e algoritmi di corrispondenza in contemporanea. Un piccolo telefono, un grande passo per la comprensione del mondo marino. Un futuro in cui sentiremo davvero le storie che i delfini hanno da raccontarci.
