L’aria si fa frizzante in vista della prossima Google I/O conference nel 2025. Ancora una volta, tutti gli occhi del mondo tech saranno puntati su Google. L’appuntamento è fissato per il 20-21 maggio, e c’è un’attesa palpabile per un prototipo che Google ha lasciato intravedere: degli occhiali smart AI. Non parliamo solo di un micro-display, ma di qualcosa di molto più ambizioso, equipaggiato con l’ultima intelligenza artificiale di Google, Gemini. Un vero e proprio passo verso una nuova era di computing, dove l’interfaccia tradizionale potrebbe diventare un ricordo.

Un primo assaggio di questa tecnologia all’avanguardia l’abbiamo avuto al recente evento TED2025. È stata la loro prima apparizione pubblica, e hanno subito mostrato di cosa sono capaci. Si connettono senza sforzo con gli smartphone, aprendo un mondo di funzionalità pratiche. Sameer Samat, che guida l’ecosistema Android, ha accennato durante una diretta che la I/O si concentrerà proprio sui progressi di Gemini, e ha mostrato lui stesso il nuovo dispositivo, catalizzando l’attenzione generale.

Le dimostrazioni sono state illuminanti, svelando diversi scenari d’uso di questi occhiali AI. Immagina: gli è stato chiesto di scrivere un haiku per il pubblico, e Gemini ha generato un elegante componimento in un lampo, mettendo in mostra le sue potenti capacità di elaborazione del linguaggio. Oppure, chiedigli il titolo di un libro su uno scaffale: ha risposto con precisione, identificando persino la posizione di una “hotel key card” senza bisogno di prompt specifici, dimostrando una memoria contestuale eccellente.

C’è una funzione che colpisce particolarmente: la capacità di traduzione. Guardando un cartello in spagnolo, Gemini l’ha tradotto istantaneamente in inglese. E quando il pubblico ha scelto il Persiano? Nessuno sforzo. Questo supporto multilingue è rivoluzionario: puoi interagire con Gemini in diverse lingue senza dover cambiare impostazioni, rendendo la vita molto più semplice per chi si muove nel mondo.

Non finisce qui. Gli occhiali AI possono eseguire vari comandi vocali: riprodurre brani dall’album che hai in mano, visualizzare indicazioni stradali o mostrare piccole mappe. È un livello di comodità e piacere d’uso che promette di cambiare il nostro quotidiano. Questi occhiali, così come li ha mostrati Google, non solo aprono nuove frontiere per i dispositivi indossabili, ma gettano le basi per i futuri metodi di interazione con il computer.

Con il ritmo incalzante del progresso tecnologico, gli occhiali AI di Google sono destinati ad avere un impatto profondo sulla nostra vita, sia personale che professionale. L’attesa per vedere quali altre funzionalità sbalorditive verranno svelate alla I/O conference è altissima.

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Last Update: Maggio 14, 2025