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Studio scioccante: l’AI può formare una società con proprie regole

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Un recente studio condotto da ricercatori della City, University of London e della IT University of Copenhagen ha svelato un fenomeno affascinante: l’intelligenza artificiale (IA) è in grado di sviluppare spontaneamente norme sociali e consuetudini che ricordano quelle umane, il tutto senza alcun intervento esterno. I risultati di questa ricerca pionieristica sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Science Advances lo scorso 14 maggio, segnando un passo avanti significativo nella comprensione del comportamento collettivo delle IA.

Nell’ambito di questo esperimento, il team di ricerca ha immerso diversi agenti IA in un ambiente di comunicazione decentralizzato, progettato per simulare le dinamiche di interazione di gruppo tipiche della società umana. I modelli IA sono stati suddivisi in gruppi, la cui dimensione variava da 24 a 200 agenti. Attraverso un’osservazione prolungata delle loro interazioni, i ricercatori hanno scoperto che questi agenti erano capaci di far emergere spontaneamente accordi comportamentali condivisi e consuetudini sociali, in assenza di un coordinamento centrale o di regole predefinite.

Il Dott. Ariel Flint Asheri, autore principale dello studio, ha sottolineato come le ricerche precedenti si fossero concentrate prevalentemente sugli agenti individuali basati su Large Language Models (LLM). Tuttavia, i sistemi IA nel mondo reale implicano spesso l’interazione di più parti. Questo studio dimostra in modo convincente che i modelli IA possono raggiungere un coordinamento comportamentale attraverso la formazione di accordi, una proprietà che non emerge dalla semplice somma dei comportamenti individuali.

La configurazione sperimentale era particolarmente ingegnosa. Gli agenti IA venivano accoppiati casualmente e dovevano selezionare lo stesso “nome” da un insieme di opzioni per poter ricevere una ricompensa. In caso di scelte discordanti, venivano penalizzati e le loro selezioni rese pubbliche. Nonostante ogni agente avesse accesso solo ai propri registri di interazione più recenti e nessuna visione d’insieme del gruppo, sono riusciti comunque a stabilire spontaneamente una norma di denominazione condivisa.

Lo studio ha evidenziato come il processo di diffusione del comportamento di gruppo tra le IA presenti notevoli analogie con l’evoluzione del linguaggio nelle società umane. Negli esperimenti, gli agenti IA non si sono limitati a raggiungere un consenso comunicativo, ma hanno anche negoziato e adattato norme comportamentali comuni, dando vita a una sorta di “morale” o consuetudine emergente dal basso verso l’alto. Inoltre, il team di ricerca ha osservato che i bias collettivi non possono essere attribuiti semplicemente a fattori individuali.

Un aspetto particolarmente interessante è che queste consuetudini emergenti tra le IA non sono statiche. Durante gli esperimenti, l’introduzione di un piccolo gruppo di agenti con specifici modelli comportamentali ha dimostrato la capacità di cambiare rapidamente gli accordi di gruppo esistenti e di stabilire nuove regole. Questa scoperta offre una prospettiva inedita per comprendere le caratteristiche “sociali” dell’intelligenza artificiale.

Con il continuo progresso della tecnologia IA e la sua crescente applicazione in svariati settori, i comportamenti e le decisioni dei modelli avranno un impatto sempre più profondo sulla società umana. I ricercatori ritengono che acquisire una comprensione più approfondita dei tratti sociali e di gruppo delle IA sia fondamentale per aiutare gli esseri umani a controllare e indirizzare meglio lo sviluppo futuro di questa tecnologia, garantendo che continui a servire gli interessi dell’umanità.

Punti chiave:

– 🤖 La ricerca dimostra che l’IA può formare spontaneamente norme sociali e consuetudini senza intervento esterno.

– 🧑‍🤝‍🧑 Nell’esperimento, gli agenti IA hanno raggiunto il consenso attraverso l’interazione, creando norme di denominazione condivise.

– 🔄 Le regole all’interno dei gruppi di IA sono dinamiche; piccoli gruppi possono modificare rapidamente gli accordi esistenti e stabilire nuove regole.

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Last Update: Maggio 19, 2025