La promettente startup francese nel campo dell’intelligenza artificiale, Mistral, lancia sul mercato Mistral Code, il suo innovativo client pensato per il “vibe coding”. Questa mossa segna l’ingresso di Mistral in un segmento già presidiato da nomi affermati come Windsurf, Cursor di Anysphere e il celebre GitHub Copilot, puntando a ridefinire l’esperienza di sviluppo.
Basato su un fork del progetto open source Continue, Mistral Code si presenta come un assistente di programmazione potenziato dall’IA. Questo strumento all’avanguardia integra i modelli proprietari di Mistral, offre un supporto diretto all’interno dell’ambiente di sviluppo (IDE), propone flessibili opzioni di deployment locale e include funzionalità specifiche per le esigenze aziendali, tutto in un’unica soluzione. Attualmente, una versione beta privata è già accessibile per gli sviluppatori che utilizzano le popolari piattaforme JetBrains e VS Code di Microsoft.
“Il nostro obiettivo con Mistral Code è cristallino: fornire agli sviluppatori aziendali i migliori modelli di coding disponibili, supportando ogni esigenza, dai suggerimenti di codice istantanei alle operazioni di refactoring complesse su più passaggi. Tutto ciò attraverso una piattaforma unificata che può essere implementata nel cloud, su infrastrutture dedicate o in ambienti isolati (air-gapped) utilizzando GPU locali”, come dichiarato da Mistral in un post sul proprio blog.
L’adozione degli assistenti di programmazione basati sull’intelligenza artificiale è in rapida crescita. Nonostante la sfida di generare codice perfetto sia ancora aperta, la loro capacità di incrementare significativamente la produttività nello sviluppo software sta spingendo sia le aziende che i singoli sviluppatori ad abbracciare queste tecnologie con entusiasmo. Un recente studio ha evidenziato come ben il 76% degli sviluppatori abbia già utilizzato o pianificato di integrare strumenti AI nel proprio flusso di lavoro nell’ultimo anno.
Mistral Code si avvale della potenza di una suite di modelli proprietari sviluppati da Mistral, tra cui spiccano Codestral (per il completamento automatico del codice), Codestral Embed (per ottimizzare la ricerca e il recupero di porzioni di codice), Devstral (per gestire compiti di “agentic coding”) e Mistral Medium (per fornire assistenza tramite chat). L’azienda ha inoltre sottolineato che il client vanta il supporto per oltre 80 linguaggi di programmazione e una vasta gamma di plug-in di terze parti, dimostrando la sua capacità di comprendere e interagire con elementi complessi come file di progetto, output del terminale e problematiche riscontrate.
Tra i primi ad adottare Mistral Code in un contesto produttivo, Mistral annovera nomi di rilievo come la società di consulenza Capgemini, il gruppo bancario ispanico-portoghese Abanca e l’operatore ferroviario nazionale francese SNCF.
“È possibile effettuare operazioni di fine-tuning o post-training sui modelli sottostanti utilizzando repository privati, oppure creare varianti leggere e ottimizzate”, ha evidenziato Mistral nel suo post sul blog. “Per i responsabili IT, è disponibile una console di amministrazione completa che offre controlli dettagliati sulla piattaforma, funzionalità avanzate di osservabilità, gestione semplificata delle licenze e analisi approfondite sull’utilizzo dello strumento.”
Mistral ha confermato il suo impegno a migliorare costantemente Mistral Code e a condividere attivamente una parte significativa di questi sviluppi con la community, contribuendo al progetto open source Continue.
Fondata nel 2023, Mistral si è rapidamente affermata come un laboratorio all’avanguardia nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale. La sua offerta include una varietà di servizi basati sull’IA, tra cui la piattaforma chatbot Le Chat e diverse applicazioni mobile. L’azienda gode del supporto di importanti venture investor come General Catalyst e ha già raccolto finanziamenti per oltre 1,1 miliardi di euro (equivalenti a circa 1,24 miliardi di dollari).
Solo poche settimane fa, Mistral ha presentato al pubblico i modelli menzionati in precedenza: Codestral, Devstral e Mistral Medium. Quasi contemporaneamente, l’azienda ha introdotto Le Chat Enterprise, un servizio chatbot pensato specificamente per il mondo aziendale, che include strumenti avanzati come un costruttore di agenti AI e garantisce l’integrazione dei modelli Mistral con piattaforme esterne popolari come Gmail, Google Drive e SharePoint.
